E’ morto Bernardo Bertolucci, il maestro italiano di ‘Ultimo tango a Parigi’

Si è spento a Roma all'età di 77 anni il regista premio Oscar Bernardo Bertolucci. Ha segnato la storia del cinema internazionale con film come 'L'ultimo tango a Parigi', 'Il té nel deserto', 'Novecento e 'L'ultimo imperatore'

Foto: Fabio Ferrari - LaPresse 11 05 2011 Cannes ( Francia ) spettacolo 64esimo Festival del cinema di Cannes Photo call Palma d'Onore nella foto: Bernardo Bertolucci Photo Fabio Ferrari - LaPresse 11 05 2011 Cannes ( France ) 63 Cannes Filmfestival Photo call palme d'Honneur in the photo: Bernardo Bertolucci

ROMA – Si è spento nella Capitale, all’età di 77 anni, Bernardo Bertolucci, tra i registi italiani più rappresentativi e conosciuti a livello internazionale. Tra i più grandi maestri del Novecento, è morto dopo una lunga malattia. Con i suoi eccezionali film ha attraversato la storia del secolo scorso. Da ‘Novecento’ a ‘Ultimo tango a Parigi’, da ‘Il té nel deserto’ a ‘L’ultimo imperatore’, per arrivare al chiacchieratissimo ‘The dreamers’. Bertolucci ha affascinato il pubblico internazionale con le sue pellicole, riuscendo a vincere nel 1988 il premio Oscar per la miglior regia. E’ l’unico italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento.

L’inizio della carriera

Primogenito del poeta Attilio Bertolucci, inizialmente sembra voler seguire la strada paterna, iscrivendosi al corso di laurea in Lettere presso l’università ‘La Sapienza’ di Roma. Presto abbandona gli studi per la passione per il cinema, e inizia facendo da assistente a Pier Paolo Pasolini, suo vicino di casa, e ai primi passi come sceneggiatore. Si stacca presto dal mondo ‘pasoliniano’ inseguendo una sua idea del cinema che sarà poi il segreto del suo successo. Nelle sue pellicole parla di persone che si trovano di fronte ai cambiamenti del mondo, sia a livello personale che politico.

Gli anni dei successi: L’ultimo tango a Parigi

La grande notorietà per Bertolucci arriva nel 1972, con un film ritenuto scandaloso, che ha di fatto segnato un’epoca: ‘Ultimo tango a Parigi’, con Maron Brando Maria Schneider. Il sesso è visto come unica risposta possibile, ma non definitiva, al conformismo del mondo circostante. l film, dopo la sua prima proiezione a New York, subì notevoli traversie censorie in Italia, che comunque non impedirono al film di piazzarsi secondo nella classifica degli incassi della stagione cinematografica. Ben presto sequestrata, la pellicola venne ritirata dalla Cassazione, e Bertolucci fu condannato per offesa al comune senso del pudore, colpa per la quale venne privato dei diritti civili per cinque anni, fra cui il diritto di voto. La pellicola venne dissequestrata solo nel 1987.

Il premio Oscar

Nel 1987 dirige in Cina ‘L’ultimo imperatore’, un grande successo internazionale che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia: diventa così l’unico regista italiano (insieme a Frank Capra che era però naturalizzato statunitense) a vincere il premio di categoria. Nel 1990 gira in Marocco il film ‘Il té nel deserto’, mentre nel 1993 ‘Piccolo Buddha’ con Keanu Reeves, ambientato in Nepal.

Le ultime pellicole in Italia

Dopo il grande successo internazionale Bertolucci torna a girare in Italia. Nel 1996 gira ‘Io ballo da sola’, nel 1998 ‘Lassedio’ e nel 2003 il chiacchieratissimo ‘The dreamers’. La pellicola ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella Parigi del 1968. Nel 2007 e nel 2011 riceve i premi alla carriera, prima a Venezia e poi a Cannes. Nel 2012 gira il suo ultimo lavoro: la trasposizione cinematografica del romanzo ‘Io e te’ di Niccolò Ammaniti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome