Edilizia privata, indagini sul Comune di Marcianise: fari puntati su 8 dipendenti

Le forze dell’ordine si recano nell’ufficio tecnico dopo una denuncia-dossier presentata da un anonimo. Verifiche in corso sui permessi a costruire e sugli interventi di demolizione e ricostruzione.

Il Municipio di Marcianise
Il Municipio di Marcianise

Permessi a costruire, corsie preferenziali per alcune imprese e società immobiliari per interventi di abbattimento e ricostruzione, mancato rispetto di alcune norme nel settore edilizio. E’ quanto paventato in un esposto denuncia di 19 pagine presentato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un’inchiesta. Ad essere delegati per l’esecuzione dei primi accertamenti sono stati i carabinieri che hanno già chiesto presso il Comune alcuni documenti.

Tra i casi segnalati ci sono diverse demolizioni di vecchi fabbricati e la costruzione di nuovi edifici residenziali. L’esposto dedica una parte anche alle procedure di selezione del personale, avvenute secondo quanto si legge nella denuncia “in maniera anomala”. In tal senso si chiede infatti di accertare eventuali responsabilità “anche di carattere dirigenziale e disciplinare” di otto tra dirigenti e funzionari dello stesso ente comunale. Le circostanze esposte sono di una certa complessità e sono state messe a punto evidentemente da un esperto non solo della materia edilizie ed urbanistica ma anche di quella amministrativa.

Tra i vari passaggi contenuti nella denuncia anche uno riguardante gli interventi a confine del centro urbano (“specialmente in via Santella e via XXIX Maggio”) che per il denunciante sarebbero stati predisposti “prima dell’approvazione del Puc e tuttora in corso”. Nella denuncia compaiono due allegati; in uno dei due si sono passati in rassegna alcuni siti di interventi realizzati nel Piano Casa in piazza Principe di Napoli, via Luigi Carbone, via Giovanni Battista Novelli, via Raffaele Musone.

Ad essere messo in discussione sarebbe una sorta di consuetudine che sarebbe seguita in Comune e che avrebbe prodotto situazioni su cui appunto si dovrebbe fare chiarezza. Si sono analizzati anche alcuni esempi di installazione di colonne di scarichi fumi di caldaie “non a norma di legge”, insegne installate in maniera giudicata illegittima, allacciamenti alla pubblica illuminazione opinabili. Quello compreso nella denuncia assume i contorni di un vero e proprio dossier nel settore edilizio del comune di Marcianise.

Difficile comprendere al momento se il sostituto procuratore a cui il caso è stato assegnato ha già messo nero su bianco una qualche ipotesi di reato per alcune delle persone che pure sono state menzionate nella denuncia. La polizia giudiziaria però sul caso è stata delegata all’acquisizione di atti nell’ufficio tecnico. Dal quadro che ne uscirà inserito nel complesso scenario delineato si capirà se l’inchiesta approderà a qualcosa di concreto o meno.

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