MILANO – “Quello di oggi è un incontro per riunire e ascoltare le principali esperienze, sensibilità e istituzioni del settore editoriale italiano. Editori, librai, vendite online e grande distribuzione per ricostruire la situazione dell’industria oggi”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli al termine dell’incontro a Milano con gli operatori del settore librario: Aie (Associazione italiana editori), associazioni dei librai e cartolibrai e rappresentanti di Amazon. “Abbiamo raccolto indicazioni di criticità e raccolto suggerimenti di possibili cambiamenti normativi o di natura finanziaria. Ciò per rafforzare questo settore critico e strategico per la cultura italiana”. Lo ha aggiunto Bonisoli lanciando “un tavolo sull’editoria e l’industria del libro”.
L’allarme
“Lo strumento che sceglieremo dal punto di vista normativo se ci sarà bisogno sarà quello più adeguato. Adesso serve fare un’analisi critica di come le attuali norme stanno funzionando, di com’è la situazione del settore”, ha aggiunto Bonisoli. “La legge che regola il settore è del 2011 e il mondo è cambiato. Dobbiamo renderci conto il che settore cambierà e serve un intervento normativo che gli stia addosso come un vestito fatto su misura”, ha proseguito il ministro. “La prima cosa però è scattare una fotografia di quello che c’è e succede nel modo editoriale. Ad esempio abbiamo condiviso il fatto che in Italia ci sono più librerie che chiudono di quelle che aprono e questo è un problema”, ha affermato ancora il titolare del Mibac.
LaPresse
Editoria, Bonisoli: “Al via tavolo con industria del libro”
"Quello di oggi è un incontro per riunire e ascoltare le principali esperienze, sensibilità e istituzioni del settore editoriale italiano. Editori, librai, vendite online e grande distribuzione per ricostruire la situazione dell'industria oggi".