Editoria, Daniel Pennac presenta nuovo libro ‘Mio fratello’

"Non so nulla di mio fratello morto". Comincia così l'ultimo libro di Daniel Pennac, Daniel Pennacchioni all'anagrafe, quasi un italo francese, se non fosse che è un corso francese.

Foto Piero Cruciatti / LaPresse
Milano, 21 lug. (LaPresse) – “Non so nulla di mio fratello morto”. Comincia così l’ultimo libro di Daniel Pennac, Daniel Pennacchioni all’anagrafe, quasi un italo francese, se non fosse che è un corso francese. ‘Mon frère’ è il titolo del suo ultimo lavoro, ‘Mio fratello’, edito da Gallimard e non ancora tradotto in italiano. Un’opera delicata e inaspettata di incredibile intensità sull’amore fraterno e la famiglia. Tv2000 ha incontrato Pennac in esclusiva a Parigi, con il giornalista Luigi Ferraiuolo che ha curato l’intervista per ‘Terza Pagina’ l’approfondimento culturale del Tg2000, nella libreria ispirata a un suo famoso libro: ‘Come un romanzo’, nell’effervescente quartiere del Marais. Lo scrittore si confessa per la prima volta, rivelando lo strettissimo legame che aveva con il fratello morto da poco.


ha spiegato lo scrittore francese 

Il libro, che arriverà nei prossimi mesi in Italia, è quasi un placebo per l’anima di Pennac. “Il soggetto di questo libro è la compagnia della mia vita. La mia vita. Quando è morto mio fratello ho perso il buonumore della sua compagnia, la dolcezza del suo affetto, la serenità dei giudizi, la complicità, la pace. Perchè ho perso ciò che resta di dolce al mondo. Ma non so chi ho perso come persona. E’ il motivo per cui ho scritto il libro”. Pennac ha un fortissimo rapporto con l’Italia e in particolare con la città di Napoli: “La connessione con l’Italia e Napoli è la ‘Casa’, l’associazione di Roberto Roberto e Ludovica Tinghi, che si occupa di far apprendere il mestiere del teatro ai giovani delle periferie napoletane. Una grande avventura per la città”.

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