Milano, 16 ott. (LaPresse) – Dopo il presidente mondiale di Google Eric Schmidt, il fondatore di WhatsApp, Jan Koum, il ceo della Twenty Century Fox, James Murdoch, e il ceo di Apple, Tim Cook, sarà Laurene Powell Jobs, fondatrice e presidente di Emerson Collective, ad inaugurare l’edizione 2018/2019 del progetto di media-literacy dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori. Sarà a Firenze il prossimo 9 Novembre per parlare con gli studenti coinvolti nel progetto ‘Il Quotidiano in Classe’. Fondatrice e presidente di Emerson Collective, Laurene Powell Jobs gestisce una delle organizzazioni più attive nel comparto sociale. Dunque incentrata sull’eliminazione delle barriere alla giustizia per le persone. Inoltre le famiglie e le comunità negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
dunque
Powell Jobs ha accettato l’invito di Andrea Ceccherini e dialogherà con gli studenti italiani in occasione dell’inaugurazione della nuova edizione del progetto ‘Il Quotidiano in Classe’. Questa l’iniziativa di media-literacy dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori, leader indiscusso in Italia. Un progetto dedicato a sviluppare il pensiero critico dei giovani. Poiché nell’era dominata dalle fake news, dalle verosomiglianze e dalle post verità, ha conquistato un ruolo da protagonista. Perciò assolvendo ad un bisogno tra i più avvertiti e contemporanei. Quello di allenare i giovani a distinguere le fonti credibili da quelle che non lo sono, insegnando loro a riconoscere l’attendibilità di una notizia. Un evento, quello con Laurene Powell Jobs, che si inserisce, in questo contesto, nell’ambito dei ‘Nuovi Incontri per il Futuro’. Il ciclo di appuntamenti pubblici dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, che da diversi anni riunisce e raccoglie i grandi leaders del mondo dell’hi-tech della Silicon Valley e non solo.