IL CAIRO – Tra i 41 fedeli morti nell’incendio scoppiato nella chiesa copto-ortodossa Martyr Abu Sefein a Giza, ci sono almeno 10 bambini. In un documento ospedaliero ottenuto dall’Associated Press si legge che l’ospedale pubblico di Imbaba ha ricevuto 20 corpi, tra cui 10 bambini. Tre erano fratelli, due gemelli di 5 anni e un bambino di 3 anni. Anche il vescovo della chiesa, Abdul Masih Bakhit, è nell’obitorio dell’ospedale. Ventuno corpi sono stati portati in altri ospedali. Non è stato possibile sapere immediatamente se tra loro ci fossero anche dei bambini. Oltre ai 41 morti, altre 14 persone sono rimaste ferite. Diversi fedeli intrappolati si sono lanciati dai piani superiori della chiesa per cercare di sfuggire alle intense fiamme, hanno detto i testimoni. La causa dell’incendio non è stata resa nota immediatamente. Secondo un comunicato della polizia, le prime indagini hanno fatto pensare a un cortocircuito elettrico.
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