Elezioni, Berlusconi: “Con Salvini e Meloni alleati ma loro diversi da noi”

L'intervento del leader di Forza Italia

Foto Alessandro Di Meo / POOL Ansa / LaPresse Nella foto: Silvio Berlusconi (Forza Italia)

ROMA – Salvini e Meloni? “Siamo alleati” ma “siamo partiti diversi, con storie e culture politiche diverse. Se avessimo la stessa opinione su tutto saremmo un partito unico”. Così il leader di Fi, Silvio Berlusconi, intervistato da ‘Il Riformista’. “Ciò detto – aggiunge – nel centrodestra italiano non esiste nulla di assimilabile a partiti estremisti o sovranisti di altri paesi europei”.

Se Giorgia Meloni sarà premier qualora Fdi fosse il partito più votato dalla coalizione? “Abbiamo deciso che il premier sarà proposto al Capo dello Stato da chi ha più voti e a tale regola ci atterremo lealmente in ogni caso”.

“Quest’anno nel nostro simbolo c’è una novità: il richiamo esplicito al Partito Popolare Europeo che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia. Lo sottolineo perché definisce la nostra identità: il centro, cristiano e liberale, garantista ed europeista, alternativo alla sinistra e distinto dai nostri alleati di destra. L’unico centro possibile con un ruolo politico vero”. Così Silvio Berlusconi, leader di Fi, intervistato da ‘Il Riformista’. “Nei cinque anni, ma io spero anche prima – aggiunge – avremo realizzato una vera rivoluzione liberale”.

(LaPresse)

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