MILANO – “Io credo che la destra debba essere sconfitta sulle proposte e non agitando lo spauracchio di una nuova Marcia su Roma. Meloni si è prodigata molto per accreditarsi a livello internazionale, togliendosi di dosso gli imbarazzi di gioventù. Quando ero premier mi sono confrontato varie volte con la leader di FdI, ma sono assolutamente convinto che il suo modo di essere ‘patriota’ è solo apparentemente proteso a difendere gli interessi nazionali. In realtà, in tutti i passaggi più significativi, ha sempre fornito risposte inadeguate, che se applicate avrebbero pregiudicato l’interesse nazionale”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in una intervista al ‘Corriere della Sera’, che aggiunge di non sentirsi “assolutamente” responsabile del vantaggio che il centrodestra ha sul centrosinistra nei sondaggi. “Spiana la strada alla destre chi la demonizza – aggiunge Conte -, invece di combatterla con proposte migliori. Certe scelte dei vertici del Pd – dal disastro sulle alleanze, alla corsa a polarizzare lo scontro – stanno costruendo un’autostrada a Meloni. Inoltre, un atteggiamento ossequioso verso il presunto governo dei ‘migliori’ non aiuta. L’esecutivo non ha dato risposte concrete alle tensioni economiche e sociali, e questa è benzina per una destra abituata a soffiare sul fuoco senza offrire soluzioni”.
(LaPresse)