Milano, 2 mar. (LaPresse) – Fuori programma al comizio di conclusione della campagna elettorale di Laura Boldrini a Milano. Il generale Antonio Pappalardo, leader del ‘movimento liberazione Italia’, ha fatto irruzione con altre persone dichiarando a Boldrini “lei è in arresto” e sventolando un ‘verbale d’arresto’ dichiarando la presidente della Camera eletta in un parlamento “incostituzionale”. I contestatori sono stati allontanati dalla sicurezza e dai militanti che hanno urlato “buffoni, buffoni” e inneggiato “Laura, Laura”.
“C’è qualche mitomane che vuole attirare l’attenzione ed venuto qui con un drappello di seguaci, ma i protofascisti non ci hanno mai fatto paura”, ha replicato Boldrini.