CASERTA (Roberto Della Rocca) – Ormai, lo si può affermare senza dubbi: la politica ha cominciato le sue ferie. Brevissime, quest’anno, a causa del voto fissato il 25 settembre. Il 22 agosto vanno presentate le liste e la partita è tutt’altro che chiusa. Partendo dalle piccole formazioni che andranno da sole lo scoglio da superare, senza troppi giri di parole, è quello delle firme da raccogliere per poter presentare la lista. Ne sanno qualcosa la lista Unione Democratica, che raccoglie sotto la leadership dell’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, la sinistra pacifista e anti sistema, e Italexit, il partito di Gianluigi Paragone. Entrambe le formazioni hanno avviato le raccolte nei punti strategici delle principali città della Campania. Un presidio fisso è stato aperto in via Moriconi a Marcianise e, come comunicato dal coordinatore provinciale Francesco Lampitelli, la raccolta continuerà fino all’ultimo per centrare l’obiettivo delle 750 firme a circoscrizione elettorale. Comune a tutte le forze che saranno in campo per le elezioni politiche, invece, è quello delle quote rosa, delle donne da mettere in lista. Tante stanno rifiutando l’invito a ‘mettersi a disposizione’ del partito di turno, con la certezza di restare orpello elettorale e senza alcuna possibilità di essere elette. Allo stato attuale ‘dell’arte’ dai collegi plurinominali di Camera e Senato, potrebbero arrivare a Roma, da Terra di Lavoro, solo due donne (il resto si affiderà alla roulette russa dell’effetto flipper), entrambi uscenti: da una parte Giovanna Petrenga di Fratelli d’Italia, dall’altra, se il Pd sceglierà di presentarla in Terra di Lavoro, c’è Anna Maria Furlan. Resta, nel capoluogo, il mistero su cosa farà la consigliera comunale Francesca ‘Liliana’ Trovato. Il medico di base è finita nell’elenco dei candidati messo nero su bianco dal leader nazionale di Noi di Centro Clemente Mastella. La consigliera, però, nelle ore successive aveva smentito, anche a Palazzo Castropignano, la propria disponibilità alla candidatura. Ieri al Viminale si è aperta la corsa per il deposito dei simboli elettorali che, se riusciranno a raccogliere il numero di firme previsto, ritroveremo sulla scheda elettorale il 25 settembre. Anche Mastella con Noi di Centro non ha mancato l’appuntamento e i responsabili del partito sono stati puntuali nel depositare il logo presentato, qualche giorno fa, alla stampa. La presentazione del simbolo fa il paio con l’annuncio, solo 24 ore fa, della corsa in solitaria dopo il fallimento delle trattative sia con il Partito Democratico che con i centristi di Azione e Italia Viva. A questo punto, ragionando, si può concretamente ipotizzare che la consigliera comunale dovrà sacrificarsi portando voti e sostegni all’annunciata capolista di partito Sandra Lonardo. In ogni caso, le elezioni politiche qualche effetto indesiderato sull’amministrazione comunale del capoluogo, lo porteranno. A ottobre si capirà quale.
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