Elezioni dell’Ordine dei medici chirurghi di Napoli annullate per gravi irregolarità nelle operazioni di voto

La lista “Ordinatamente” rivendica dignità e deontologia nella professione medica

La Commissione centrale esercenti professioni sanitarie (Cceps) ha pubblicato la sentenza numero 3 del 2023 che accoglie il ricorso presentato dai dottori Giuseppe Cerrota, Cristina Schiattarella e Francesco Somma, rappresentanti della lista “Ordinatamente”. Questo ricorso contestava le elezioni svoltesi nel marzo 2021 per il rinnovo del Consiglio direttivo della Commissione odontoiatri e del collegio dei revisori dei conti dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Napoli.

Durante quella tornata elettorale, che ha visto la contrapposizione delle liste “Ordinatamente” ed “Etica”, stando a quanto sostenuto dai ricorrenti, si sono verificate delle irregolarità. In particolare, “Ordinatamente” aveva sollevato preoccupazioni sul mal funzionamento del sistema telematico di votazione, chiedendo la sospensione della procedura elettorale. Tuttavia, le elezioni sono proseguite senza alcuna possibilità di accesso agli atti e senza chiarimenti.

In seguito, non è stato possibile verificare il reale numero dei votanti, poiché non è stata resa accessibile la Pec inviata dalla società di acquisizione del voto telematico. Queste circostanze hanno motivato “Ordinatamente” a procedere con il ricorso.

La Cceps, nella sua decisione, ha rilevato che i vizi accertati non sono da considerarsi semplici violazioni formali, ma indicano una violazione fondamentale del diritto di voto, compromettendo la regolarità complessiva delle operazioni elettorali.

I ricorrenti, difesi dagli Avvocati Felice Laudadio, Roberto de Masi e Gianluca Vozza, hanno interpretato la sentenza come una conferma che le elezioni non avevano rispecchiato la reale volontà dei medici e degli odontoiatri napoletani. Secondo loro, questo verdetto non solo conclude una lunga battaglia legale, ma segna anche l’inizio di un nuovo percorso trasparente per l’Ordine.

La Commissione centrale ha stabilito un termine di 60 giorni dalla pubblicazione della sentenza per la nomina dei Commissari Straordinari e il loro insediamento, in vista della prossima tornata elettorale. La lista “Ordinatamente”, nel frattempo, si impegna a rappresentare i medici che aspirano a legalità, trasparenza e ordine nella professione medica.

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