MILANO – “Abbiamo scelto per l’Italia e per gli italiani. Siamo rimasti coerenti con il manifesto di Azione, contro chi ha mandato a casa il governo Draghi. Calenda ha avuto su punti programmatici qualificanti”. Commenta così in un’intervista al Corriere della Sera Mariastella Gelmini l’accordo tra il Pd e Azione, partito di cui è entrata a far parte dopo l’addio a Forza Italia.
Nessun disagio a correre con la sinistra perché, spiega, “io sono rimasta dove ero. Al centro. È Forza Italia che si è spostata a destra, facendo cadere il governo” mentre “Azione è il soggetto politico che più convintamente sostiene la necessità di proseguire con il metodo e l’agenda di Mario Draghi. È nato un nuovo bipolarismo nel Paese: fra chi sceglie Giorgia Meloni, il sovranismo e Orbán e chi l’europeismo e la prosecuzione di un’esperienza come quella di Mario Draghi”.
(LaPresse)