Roma, 2 mar. (LaPresse) – “Siamo rimasti soltanto noi e Forza Italia, il movimento si confronta con il più grande ed efficace spot pubblicitario dopo la Coca Cola di tutti i tempi”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.
“Un giovane candidato presidente del consiglio è costretto a confrontarsi con un ologramma truccato e incandidabile – scrive Grillo -. Luigi non può rifiutarsi, dovrebbe essere impossibile che l’Ex cavalier-badante sia lì… ma il Presidente tace, i giornalisti gli mettono dei cuscini sotto le chiappe, l’ex capo dell’ex Lega Nord si nasconde dietro quell’ologramma, l’ex sinistra è diventata la banca intorno a noi ed ha partorito una scialuppa di salvataggio capitanata da piagnucoloni e brontoloni. Quelli che hanno sempre ruminato la demolizione dello stato sociale per conto della finanza adesso si dissociano. Ma il mondo non è un utero in affitto, sono tempi difficili, non c’è da scherzare. Il movimento è nato su quelle parole guerriere e si è nutrito della saggezza migliore degli italiani: adesso siamo qui, a confortarci con il lato più oscuro e nebbioso del carattere del nostro popolo. Nelle stanze dei bottoni sono davvero disperati se contano su un pubblicitario da cassazione! Diamogli l’ultima spallata!”.