Elezioni, Guerini: “Leva obbligatoria? Estemporaneità da campagna elettorale”

"La leva obbligatoria è stata senza dubbio un elemento importante nella storia del Paese, fungendo anche da strumento di unificazione nazionale, ma riproporla oggi significa avere una visione decisamente datata che non risponde minimamente alle esigenze militari del nostro tempo".

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Camera dei Deputati - Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina Nella foto: il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini

ROMA – “La leva obbligatoria è stata senza dubbio un elemento importante nella storia del Paese, fungendo anche da strumento di unificazione nazionale, ma riproporla oggi significa avere una visione decisamente datata che non risponde minimamente alle esigenze militari del nostro tempo. Nel presente, avere Forze Armate efficienti e capaci di difendere il Paese, dentro i confini e fuori dai confini nazionali, significa avere Forze Armate altamente professionalizzate e attrezzate con le più avanzate tecnologie e i più adeguati sistemi d’arma. E’ stato il passaggio ad un modello “professionale” che ha permesso alle nostre Forze Armate di essere quello che sono oggi: un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo in termini di capacità, affidabilità e modus operandi. Rivedere questo modello non solo sarebbe una spesa non sostenibile, ma metterebbe in discussione l’eccellenza raggiunta. Dirottare risorse fondamentali dal consolidamento di questo modello, su cui peraltro i maggiori Paesi del mondo investono, solo per derive nostalgiche, vuol dire prima di tutto indebolire il nostro sistema di difesa. Mi pare una proposta senza consapevolezza e senza visione. Estemporaneità da campagna elettorale”. Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando l’ipotesi di reistituire la leva militare obbligatoria.

LaPresse

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