BERLINO – Sembra cambiare lo scenario in Germania a soli 35 giorni dalle urne: trema l’alleanza dei conservatori Cdu/Csu. Secondo i sondaggi delle ultime ore, l’unione potrebbe non portare alla vittoria finale nella corsa alla guida del Paese.
La strigliata
E così oggi al Tempodrom di Berlino il capo della Csu Markus Soeder, chiede al candidato cancelliere Laschet, di “iniziare finalmente un campagna elettorale sensata” in quanto “la via verso una vittoria si sta facendo molto stretta” manifestando “sconcerto per la situazione del partito e la carente popolarità del candidato cancelliere”. E ha aggiunto: “E’ l’elezione più difficile dal 1998, anche se non è tutto già perduto. Non c’e’ motivo per lagnarsi, ma è il tempo per lottare, dato che non ho nessuna voglia di andare all’opposizione”.
I sondaggi
Per l’Istituto Infratest-dimap, si è registrato un calo al 23% dei consensi (lo scorso gennaio erano 13 punti in piu’), per Cdu/Csu mentre la Spd di Olaf Scholz pare abbia rimontato raggiungendo il 21%, ovvero a stretto ridosso degli avversari di Angela Merkel. E, solo qualche mese fa i socialdemocratici non si schiodavano dal 15%. Calo registrato anche da parte dei Verdi al 17% che si attestano al terzo posto, mentre i liberali dell’Fdp crescono al 12%. Statica al 7% la sinistra Linke, mentre è all’11% l’ultradestra dell’Afd.
Le preoccupazioni
E il leader dell’Unione Cristiano-Sociale Markus Thomas Theodor Söder in una intervista aveva già dichiarato di rischiare “seriamente di andare all’opposizione, nell’unione c’è grande inquietudine, fatto comprensibile dinnanzi a questi sondaggi. E’ giunta l’ora del risveglio e della lotta: perché non entreremo con tanta facilita nella cancelleria. Dobbiamo combattere duramente”. Pere anche che durante un incontro Laschet sarebbe stato chiamato “ad assumersi le sue responsabilità se nelle prossime due settimane non miglioreranno i sondaggi”. Anche la deputata Cdu Sylvia Pantel ha attaccato il candidato in quanto “se non vi sarà una svolta – ha detto – bisognerà trarre delle conseguenza, perché è meglio reagire rapidamente e con dolore che affondare tutti insieme”.
L’appoggio
La stessa Cancelliere uscente, Angela Merkel pare abbia deciso di metterci la faccia mostrandosi al fianco del candidato Laschet al Tempodrom: “E’ la prima volta dal 1949 – ha dichiarato – che si va al voto senza che si presenti il cancelliere in carica. Questo vuol dire che si rimescolano tutte le carte”, aggiungendo di essere “profondamente convinta che sarà il prossimo cancelliere” e che “la C”del nome della Cdu – ossia la visione cristiana del partito – a essere il suo compasso politico”