ATENE – I seggi per le elezioni politiche in Grecia si sono chiusi appena un’ora fa, ma i primi exit poll pubblicati dopo la chiusura delle urne già premiano il centrodestra di Nea Demokratia. Un risultato che se, confermato, saluta una volta e per tutte l’era di Alexis Tsipras.
Elezioni in Grecia, in netto vantaggio il partito di Kyriakos
Il consenso raccolto da Nea Demokratia oscilla tra il 38% e il 42%, un risultato che può già assicurare al partito di Kyriakos la maggioranza assoluta in Parlamento. Segue Syriza, che ha recuperato cinque punti rispetto alle europee del 26 maggio, ma resta comunque lontano dai conservatori: il consenso raccolto è tra il 26,5% e il 30,5%.
Alba Dorata in caduta libera, i comunisti del Kke intorno al 6%
Gli exit poll danno per spacciato il partito Alba Dorata, che si vede per il momento dimezzare i voti rispetto al 2015. Voti che sono andati con tutta probabilità a Nea Demokratia.
Resistono il Kinal, al 7%, e i socialisti del Pasok attorno al 7%. Portano a casa un buon risultato anche i comunisti del Kke, che con il loro 6% dovrebbero riuscire a superare la soglia di sbarramento.
Al 3% Elleniki Lisi, formazione di estrema destra filo-russa, mentre Mera 25 di Yanis Varoufakis è data di poco sopra sopra il 3%.
Mitsotakis: “Domani comincia un futuro migliore”
“Domani inizierà per la Grecia un futuro migliore“, ha già detto in mattinata Mitsotakis. “Spero che tutti i sacrifici fatti dai nostri concittadini in questi anni non vadano ora in fumo“, ha auspicato invece Tsipras.
