Elezioni in Uk, trionfo storico dei Labour

Labour Party leader Keir Starmer with his wife Victoria make their way through supporters as they arrive at the count for the Holborn and St Pancras Parliamentary constituency where the Starmer is standing for election, in London, Friday, July 5, 2024. Britain's Labour Party appears to be headed for a huge majority in the 2024 UK election, an exit poll suggested. The poll released moments after voting closed indicated that Labour leader Keir Starmer will be the country's next prime minister. (AP Photo/Kin Cheung)

Una rivoluzione politica senza precedenti ha scosso il Regno Unito: il Partito Labour ha trionfato nelle elezioni anticipate, segnando la fine di 14 anni di governi conservatori. Secondo gli exit poll pubblicati dalla Bbc alla chiusura delle urne, il Labour ha ottenuto un risultato schiacciante con 410 seggi, lasciando i Conservatori a un minimo storico di 131. La mappa politica britannica è stata ridisegnata con il ritorno dei Liberal-democratici come terza forza con 61 seggi, seguiti da Reform Uk con 13 seggi e dal Partito Nazionale Scozzese (SNP) con 10. Il leader laburista Keir Starmer, i cui numeri clamorosi erano già previsti dai sondaggi, è riuscito nell’impresa di riportare il suo partito al potere, ricevendo le congratulazioni del premier uscente Rishi Sunak. Per il Partito Conservatore, guidato da Rishi Sunak, la sconfitta rappresenta una debacle epocale. Diversi fattori hanno contribuito a questo esito: dagli scandali interni alla gestione controversa della Brexit, dalle divisioni interne alle scelte di politica economica che non hanno convinto l’elettorato. A questi si sono aggiunte le promesse non mantenute sull’immigrazione e la difficoltà di affrontare le crisi globali, come la pandemia di Covid, i contraccolpi della guerra russo-ucraina e l’escalation delle tensioni in Medio Oriente. Keir Starmer, ex avvocato e direttore della pubblica accusa, è riuscito a consolidare il sostegno attorno a un programma elettorale che ha promesso una rinascita economica e sociale del paese. La sua leadership, considerata decisa e pragmatica, ha convinto molti elettori scontenti del lungo governo Tory e desiderosi di un cambiamento. Con una maggioranza così ampia, Starmer avrà ora il compito di affrontare le sfide che il paese si trova davanti: dalla gestione delle relazioni post-Brexit con l’Unione Europea alla ricostruzione economica post-pandemia, fino alla necessità di trovare una soluzione alle spinose questioni territoriali, come quelle sollevate dal SNP in Scozia.

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