Elezioni in Israele, testa a testa Netanyahu-Gantz. Decisiva sarà la destra di Lieberman

Per raggiungere la maggioranza sarà decisivo Israel Beitenu

Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu / AFP PHOTO / GALI TIBBON

TEL AVIV – Serrato testa a testa Netanyahu-Gantz con 32 seggi ciascuno a 91% delle schede scrutinate nelle elezioni politiche in Israele. Decisiva per formare il nuovo governo sarà la destra di Lieberman con i suoi 9 ‘posti’ conquistati. Assoluto equilibrio anche tra il blocco dei partiti di destra (56 seggi) e le liste di centrosinistra (55).

I dati ufficiosi

Si corre sul filo di lana tra il Likud di Benyamin Netanyahu ed il partito Blu Bianco di Benny Gantz in parità, finora.

Lieberman decisivo

A questo punto entra in gioco in maniera perentoria e decisiva il partito di destra di Avigdor Lieberman, Israel Beitenu con i suoi 9 seggi conquistati. L’equilibrio infatti è anche tra il blocco dei partiti di destra che ottiene 56 seggi e le liste di centrosinistra che ne ricevono 55. Per formare un governo, occorre raccogliere alla Knesset almeno 61 seggi.

La situazione

Con lo spoglio delle schede ancora da terminare, 12 seggi andrebbero al terzo partito israeliano Lista araba unita, mentre i laburisti di Amir Peretz hanno raggiunto i 6 seggi, mentre Campo democratico 5.

I due partiti ortodossi, Shas e Unione della Torah, ricevono complessivamente 17 seggi, mentre la lista nazionalista Yemina ne ottiene 7.

Netanyahu: governo sionista

“Israele ha bisogno di un governo stabile, forte e sionista – ha detto il premier Benjamin Netanyahu -. Cercheremo di formare nei prossimi giorni un governo sionista che veda Israele come uno stato ebraico e non un governo che si basi sul sostegno di partiti arabi“. E ha continuato: “Ho parlato con i partner del Likud e tutti sono impegnati in questo obiettivo. E’ stata una campagna dura nella quale ci siamo misurati con media prevenuti, non ci hanno fermato”.

Gantz: governo allargato

“Nei prossimi – ha detto il leader di Blu-Bianco Benny Gantz – giorni parlerò con Lieberman. Procederemo verso un governo allargato per riportare la società israeliana sulla retta via. Siamo riusciti nel nostro intento: il nostro partito era ed è una forza centrale nella vita politica israeliana. Netanyahu – ha poi aggiunto – non è riuscito nel suo intento. Ora comincia il processo per riparare la società israeliana”.

Lieberman: governo di unità nazionale

“Abbiamo una sola opzione – spiega il nazionalista Avigdor Lieberman – un ampio governo di unità nazionale, liberale, che comprenda Yisrael Beiteinu, Likud e Blu e Bianco. I governi di unità nazionale – ha aggiunto – sono una misura di emergenza e sia dal punto di vista della sicurezza che di quello economico, questa lo è. Più di quanto possiamo immaginare”.

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