MILANO (Tommaso Barra) – L’Italia non è governabile dopo il voto di ieri. Il risultato delle elezioni politiche, quando mancano qualche migliaio di sezioni da scrutinare, è inequivocabile. Il Movimento 5 Stelle si afferma come primo partito nazionale, attestandosi poco sopra il 32%. Risultato straordinario per Luigi Di Maio, dominatore assoluto della scena al Sud, il quale deve però fare i conti col centrodestra. Prima coalizione, col 37%, e un sorprendente scenario interno: la Lega stacca nettamente Forza Italia (quasi 4 punti percentuali di differenza), con Silvio Berlusconi che esce dalla porta secondaria, all’ombra di Matteo Salvini. Crollo vertiginoso per Matteo Renzi e ciò che ne resta del Partito Democratico, che stenta ad arrivare al 19%. In questo modo, però, nessuno ha i numeri per governare da solo. Servirà un accordo tra forze politiche sulla carta contrastanti, nel caso. Entro stasera ci potrà essere qualche certezza in più.