MILANO – Nel centrodestra “a me non pare che ci siano nodi particolarmente critici. Quello su cui io vorrei che fossimo molto attenti è non fare campagne elettorale facendo promesse che eventualmente non si possono mantenere. Serve molta serietà in un momento come questo, serve una responsabilità che io penso che FdI e il centrodestra saranno in grado di portare in questa campagna elettorale. Chiederemo anche agli alleati di fare un programma che sia snello, efficace ma molto, molto serio. Poi come sempre ci sarà un programma di coalizione e anche uno dei singoli partiti che poi verrà applicato sulla base dei risultati”.
“Certo che temiamo la sfida che abbiamo davanti. Nessuno che sia responsabile e che abbia a cuore il destino di una nazione, nel momento in cui potrebbe assumerlo sulle sue spalle, non trema. Però la verità è che noi pensiamo di avere delle ricette giuste. Bisogna investire sull’economia reale e abbassare le tasse sul lavoro, la povertà si combatte davvero solamente così”.
“Del resto, a me non pare – aggiunge – che la situazione italiana sia così facile. La Commissione europea per le stime dell’economia italiana nel 2023 dice che continuiamo ad essere fanalino di coda. È il risultato di 10 anni di sinistra al governo e, secondo me, anche una delle ragioni per cui Mario Draghi non ci ha pensato più di tanto a passare la mano, forse perché era consapevole della situazione che si sarebbe presentata in autunno”.
Per quanto riguarda le alleanze internazionali, “le nostre idee sono chiarissime da sempre, in particolare dall’inizio del conflitto” in Ucraina. “Lo abbiamo ampiamente dimostrato quando dall’opposizione del governo Draghi abbiamo fatto la politica estera del governo. Alla fine il Parlamento ha dovuto approvare la risoluzione proposta da FdI che era molto più chiara. FdI è il partito che più di tutti garantisce la collocazione atlantica dell’Italia”. Lo ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al Tg1. “Quando balla l’interesse nazionale italiano, noi non facciamo calcoli elettorali. Noi ragioniamo sempre e solo a difesa dell’interesse della nostra nazione. Il nostro interesse nazionale si difende in questa metà campo”, ha concluso.
(LaPresse)