NAPOLI – Per la nascita di Forza Italia viva o comunque di un grande centro nulla è perduto e il discorso è ancora in piedi. Mentre l’ipotesi che alle Politiche i renziani possano allearsi con il Movimento 5 Stelle è da scartare. Lo dichiara a “Cronache” il consigliere regionale di Italia viva Vincenzo Santangelo, vicepresidente della commissione Affari istituzionali e componente della commissione Trasporti.
Mancano due settimane alla presentazione delle liste per le Comunali: quali saranno le alleanze? E presenterete il simbolo?
Italia viva è orientata a un’alleanza di centro o di centrosinistra, ovviamente nei Comuni sopra i 15mila abitanti. Nel Casertano – territorio che conosco meglio – in molti centri presenteremo candidati iscritti o comunque vicini a noi in liste civiche. Quanto al simbolo, ci sarebbero le condizioni per presentarlo a Capua, ma non è certo.
Sempre in tema di amministrative, l’esponente di Forza Italia Armando Cesaro, stando alle indiscrezioni, avrebbe dato una mano ai vostri candidati al Comune di Napoli. Alla luce dell’attacco di Fulvio Martusciello, con la chiusura ai componenti di Fi che non hanno appoggiato il partito azzurro alle elezioni, voi accogliereste il politico di Sant’Antimo?
Conosco Armando di persona, ma non ho mai avuto il piacere di parlarci di politica. Se fosse interessato, per quanto mi riguarda, ben venga: sicuramente può dare un grosso valore aggiunto a Italia viva.
L’ipotesi di Forza Italia viva sembra essere sparita dai radar negli ultimi mesi: è destinato a restare un’idea o è ancora una strada praticabile?
E’ vero che la pista si è un po’ raffreddata, ma non c’è nessun ostacolo particolare: la vicenda è seguita dal coordinatore nazionale Ettore Rosato. Martedì sera noi consiglieri regionali, insieme con l’assessore Nicola Caputo, incontreremo Rosato e probabilmente ci aggiornerà. Personalmente spero che ci siano ancora le condizioni.
In vista delle Politiche ritiene possibile un’intesa con i 5 Stelle, considerato, fra l’altro, che vi porterebbe a dover perdere l’appoggio di Azione?
Al momento non ci può essere un’alleanza fra Iv e 5 Stelle: i leader nazionali non fanno passare un giorno senza insultarsi.
E a livello locale? A Napoli l’accordo c’è stato per Manfredi, è un’esperienza replicabile?
In quell’ambito penso che qualcosa si possa fare. Magari non alle amministrative di giugno, ma per il prossimo anno.
Nel campo del trasporto pubblico locale, la fine ingloriosa della Ctp dimostra che il settore non è uscito dalla crisi: a che punto è l’agenzia regionale unica?
Sui 483 dipendenti della Ctp, 217 sono stati assunti da Air, anche grazie all’amministratore unico Anthony Acconcia, e 219 da Eav, mentre altri 47 sono in esodo verso la pensione. Dal 2 maggio Air inizierà nuovamente a servire le tratte casertane e nello specifico nell’agro aversano e sul litorale domizio, il tutto proiettato verso la fondazione di una nuova holding che si interesserà dei trasporti pubblici in Regione Campania.
Un grazie all’impegno del presidente della commissione Luca Cascone e di tutta la commissione trasporti nonché del presidente De Luca che ha voluto concludere questa operazione per ripristinare condizioni di normalità nel trasporto pubblico in Campania.
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