Roma, 15 mag. (LaPresse) – “Abbiamo conosciuto le due aziende che si insedieranno a Riva di Chieri. Ci sono stati presentati dei progetti che sembrano interessanti.
Venerdì ci incontreremo a Torino ma oggi abbiamo stabilito il principio che il passaggio dei lavoratori sara fatto mantenendo tutte le condizioni economiche e normative che oggi hanno i lavoratori di Embraco“.
Così Ugo Bolognesi di Fiom Torino commenta l’accordo trovato a Roma per il futuro di Embraco. Ad intervenire saranno una cordata cinese-israeliana e la torinese Astelav. “E’ una giornata importante per tutti i lavoratori che stavano perdendo il posto di lavoro. Sono due società che hanno progetti ambiziosi e seri.
Possiamo essere un esempio per tutto il paese di una reindustrializzazione seria e vera”, gli fa eco Arcangelo Montemarano di Fim-Cisl.