Le campagne di sensibilizzazione e gli appelli che da più parti si sono levati per invitare alla donazione hanno funzionato: sono stati in 700 negli ultimi sette giorni i volontari che hanno donato il sangue presso il centro trasfusionale del Cardarelli e nei centri mobili delle associazioni di volontariato convenzionate con l’ospedale. Questa mobilitazione, però, non basta. Le prossime settimane la città si svuoterà, si teme un calo ulteriore delle donazioni e le scorte non sono sufficienti a garantire le tante trasfusioni che occorre fare ai pazienti che devono sottoporsi ad interventi chirurgici o a terapie trasfusionali.
Il solo Centro di malattie rare del globulo rosso ha in carico oltre 200 pazienti che effettuano circa 90 trasfusioni a settimana. Nell’80% dei casi si tratta di pazienti talassemici, nel 15% di drepanocitici e nel 5% dei casi di patologie ancora più rare. Queste trasfusioni sono salvavita e non possono essere rimandate.
L’ospedale necessità in particolare di sangue Gruppo 0 positivo e negativo. Si ricorda che anche nella prossima settimana sarà possibile donare il sangue presso il Cardarelli, tutti i giorni feriali dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00. Coloro che accedono all’ospedale per donare il sangue hanno la possibilità di parcheggiare gratuitamente all’interno della struttura.