CASERTA – Emergenza sicurezza in città, commercianti e cittadini invocano la videosorveglianza. “Noi abbiamo siglato con Confcommercio un protocollo, insieme alla prefettura, che va in questa direzione – esordisce il presidente di Confesercenti Salvatore Petrella – parliamo di nuove telecamere collegate a una centrale operativa di alcune società di gestione, che collaborano con la centrale operativa della questura. Certo, c’è un passaggio intermedio. Ma è un primo passo verso un sistema di videosorveglianza condiviso tra negozianti e polizia”. Cosa che ad oggi manca: a Caserta la polizia e i carabinieri non hanno telecamere per le indagini, ma usano quelle dei cittadini e dei commercianti (quando ci sono). “Ma ci stiamo lavorando – assicura Petrella – per dare un impulso ulteriore, la Camera di Commercio ha lanciato un bando per gli esercenti, per acquistare le apparecchiature per la videosorveglianza. Una quota è devoluta a fondo perduto. Anche per l’adeguamento con la centrale operativa. Andiamo in questa direzione”.
Qual è l’obiettivo? “Non penso che la questura da sola possa gestire un sistema di videosorveglianza, senza il supporto di noi commercianti. Credo sia fondamentale il circuito che può creare l’esercente. Più ampio. Anche come deterrente: vedere le telecamere davanti ai negozi tranquillizza anche i titolari. La videosorveglianza, certo, fa sentire al sicuro ai cittadini. Ho letto di qualche furto nelle abitazioni nella zona nord, tra San Leucio, Briano e la Vaccheria”. Poi Salvatore Petrella taglia corto: “Da poco il bando per le nuove telecamere è stato pubblicato sul sito della Camera di commercio, tutti i cittadini possono andare a vedere di cosa si tratta”. In pratica la Camera di Commercio di Caserta intende promuovere e sostenere la realizzazione di investimenti in sistemi di videosorveglianza, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto a parziale concorso delle spese sostenute per l’installazione di telecamere, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi di video allarme antirapina. Sono ammissibili al contributo le micro, o piccole e medie imprese che hanno sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Caserta. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 150.000 euro. L’investimento minimo deve essere pari a 1.000 euro. Il contributo è pari al 50% della spesa, fino ad un max di 2.500 euro per impresa (in caso di acquisto impianti che non interagiscano con gli apparati posti in essere presso le sedi operative delle forze dell’ordine) e 4.000 euro (in caso di acquisto impianti che interagiscano con gli apparati posti in essere presso le sedi operative delle forze dell’ordine). A pena di esclusione, le domande di agevolazione devono essere trasmesse firmate digitalmente esclusivamente via pec fino alle ore 12 del 20 dicembre 2024.
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