MILANO – “I ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Ambiente, Sergio Costa, hanno assunto una decisione molto importante oggi, convocando al tavolo per la qualità dell’aria i presidenti delle Regioni del Nord e i sindaci delle grandi città per adottare misure commisurate al livello di emergenza che ormai si è toccato da tempo a causa dell’inquinamento atmosferico. Il Movimento 5 Stelle e il governo hanno ben chiaro il quadro della situazione, che peraltro è sotto gli occhi di tutti”. Lo afferma il deputato del M5S, Alberto Zolezzi, medico eletto in Lombardia, membro delle commissioni Ambiente ed Ecomafie.
Smog, a rischio il nord Italia
“Nel Nord Italia vive il 95% degli europei che rischiano malattie respiratorie legate a polveri ultrasottili, biossido d’azoto e ozono. La Pianura Padana è maglia nera europea, seguita tra le città da Frosinone. E 90mila persone in Italia muoiono per smog ogni anno. Non possiamo più aspettare! Quest’emergenza ci costa miliardi in termini di danni alla salute e all’ambiente, ma anche in termini di procedure d’infrazione aperte dall’Ue”, prosegue l’esponente pentastellato.
La risposta del M5S al problema
“Il nostro programma e il contratto di governo parlano chiaro sulle risposte necessarie a fronteggiare questa piaga, il governo è al lavoro per metterle in pratica e ha già individuato la via: riconversione ecologica dell’economia, mobilità sostenibile, città più vivibili e tanto altro – continua –. Ciascuno ora deve fare la propria parte, cittadini e soprattutto istituzioni. Se qualcuno si tira indietro porterà sulla propria coscienza le drammatiche conseguenze della propria inerzia. Un esempio di quello che si potrebbe fare senza troppi sforzi? Prendiamo i 10 miliardi per il Tav Brescia-Padova e destiniamoli al raddoppio delle linee per pendolari. I benefici per salute e ambiente sarebbero immediati”, conclude.
(LaPresse)