Milano, 2 mar. (LaPresse) – Sono oltre 3,3 milioni (per la precisione 3.326.889 – dati Ministero dell’Interno al 17 febbraio 2018) gli elettori emiliano-romagnoli chiamati al voto domenica 4 marzo 2018. A questi occorre aggiungere anche i 152.182 elettori residenti all’estero che hanno già votato. Chiamati alle urne per la prima volta 35.701 giovani. Seggi aperti dalle 7 alle 23 per il rinnovo dei due rami del Parlamento. All’Emilia-Romagna spetteranno 45 deputati e 22 senatori che verranno contesi da 567 candidati: 365 alla Camera e 202 al Senato. Le donne sono 1.719.887, mentre gli uomini 1.607.002. Questi i dati comunicati dalla giunta regionale dell’Emilia-Romagna in vista delle elezioni del 4 marzo
Per la prima volta si vota con una nuova legge (3 novembre 2017, n. 165, “Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”). Per la Camera 17 deputati saranno eletti in altrettanti collegi uninominali, calcolati sulla base della popolazione risultante dal censimento 2011. Per attribuire i restanti 28 seggi con metodo proporzionale nella circoscrizione Emilia-Romagna sono stati costituiti 4 collegi plurinominali. Per l’elezione del Senato l’intero territorio dell’Emilia-Romagna costituisce un’unica circoscrizione regionale. Alla regione sono assegnati 22 seggi, di cui 8 attribuiti in collegi uninominali. I restanti 14 seggi sono attribuiti con metodo proporzionale nei 2 collegi plurinominali costituiti dall’accorpamento dei collegi uninominali del Senato.
Le curiosità sul voto in regione L’età media degli aspiranti deputati in Emilia-Romagna è di 46,4 anni (46,9 per gli uomini e 45,8 per le donne), mentre per i candidati senatori è di 54,2 anni (54,8 anni per gli uomini e 53,6 anni per le donne).
Il fenomeno dei pluricandidati riguarda tutti collegi. Alla Camera sono 71, 43 donne e 28 uomini. In 56 casi si sono presentati sia in un collegio uninominale che in un collegio plurinominale, 10 candidati sono in lizza in due, tre o quattro collegi plurinominali, mentre sono 5 coloro che hanno optato sia per un collegio uninominale che per due o più collegi plurinominali. Al Senato invece sono 35, di cui 22 donne e 13 uomini. Di questi 27 si sono presentati sia in un collegio uninominale che in un collegio plurinominale mentre 7 sono in lizza in entrambi i collegi plurinominali (Emilia-Romagna 01 e Emilia-Romagna 02). Solo un candidato ha optato sia per un collegio uninominale che per entrambi i collegi plurinominali.
Alla Camera il collegio uninominale più rosa è quello 07-Bologna Casalecchio con 9 donne su 11 candidati. Solo 3 le donne, invece, nel collegio 13-Fidenza. Nel collegio 17-Reggio Emilia troviamo gli aspiranti deputati con meno primavere: l’età media è di 38,9 anni. Fa da contraltare il collegio 07-Bologna Casalecchio: qui l’età media dei candidati è di 52,7 anni. Il candidato uninominale più anziano è un 76enne nel collegio 06-Bologna Mazzini. Tre invece i giovanissimi: nei collegi 07-Bologna Casalecchio e 14-Piacenza e nel collegio 16-Forlì. Nel plurinominale è un 81enne il candidato più anziano, nel collegio Emilia-Romagna 02. Nello stesso collegio il candidato più giovane. Al Senato il collegio uninominale più al femminile è quello 06-Reggio Emilia con 8 donne su 12. Solo 2, invece, le candidate nel collegio 05-Modena. Nel collegio 01-Rimini gli aspiranti senatori più giovani, con un’età media di 51,2 anni. Più ‘maturi’ nel collegio 08-Piacenza dove l’età media è di 60 anni. Il candidato più giovane ha 40 anni, nel collegio 07-Parma. Ha oltre il doppio dei suoi anni un 82enne nel collegio 08-Piacenza. Nel plurinominale il candidato più anziano ha 75 anni. Quattro i giovanissimi con 40 primavere: nel collegio Emilia-Romagna 01 e Emilia-Romagna 02.
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