Bologna, 30 lug. (LaPresse) – “Leggo con sconcerto le dichiarazioni dell’assessore comunale di Piacenza Federica Sgorbati che, invece di chiedere con insistenza dove sia finito il reddito di inclusione promesso in tempi pressochè immediati da questo Governo, attacca l’unica Regione ad aver investito oltre 100 milioni di euro. Ciò su un triennio, per una misura di contrasto alla povertà”. Repentina la risposta della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessora al Welfare, Elisabetta Gualmini, alle critiche mosse dall’assessora alle Politiche sociali di Piacenza. Questo in merito allo slittamento dell’accredito relativo al mese di agosto del contributo che spetta a chi usufruisce del reddito di solidarietà. “Misura che non esisterebbe se la scelta fosse stata posta in capo a Forza Italia, il suo partito, che in assemblea legislativa a suo tempo contrastò fortemente il provvedimento. Dunque votando contro la legge regionale”.
Conclude la Gualmini
“Detto questo, l’assessore Sgorbati dovrebbe sapere che non spetta alla Regione gestire le ricariche bimestrali della carta prepagata con cui si eroga il Res. Bensì all’Inps, presso il quale mi sono attivata subito, non appena informata sui possibili ritardi nell’erogazione degli accrediti di agosto. L’Inps, da parte sua, ci ha tempestivamente assicurato che il problema dovrebbe già essere stato risolto”. “Se proprio l’assessore Sgorbati vuole contribuire – conclude Gualmini – la invito ad informarsi lei stessa presso Inps, ma non metta in dubbio l’efficacia e l’importanza di uno strumento che, ripetiamo, se non fosse stato per questa Giunta, oggi non esisterebbe”.