Energia, Draghi: “Se si va in ordine sparso si perde l’unità Ue”

“Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Mario Draghi

“Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l’unità europea”. Questo il ragionamento del premier Mario Draghi alla tavola rotonda dedicata al tema “Energia, Clima Economia”, che si è svolta a Praga nell’ambito del summit della Comunità politica europea. Assieme all’Italia hanno partecipato Germania, Portogallo, Irlanda, Belgio, Bulgaria, Liechtenstein, Norvegia, Ucraina e Serbia.

I leader si sono soffermati sul tema dell’Energia, e in particolare sulla risposta europea all’aumento dei prezzi. Durante la tavola rotonda, è stato evidenziato come l’aggressione russa all’Ucraina abbia colpito duramente il mercato del gas, generando incertezza sulle forniture in molti Paesi Ue e spinto i prezzi a livelli record. Gli alti prezzi del gas stanno incidendo sul costo dell’energia per famiglie e imprese, e rappresentano un ostacolo alla competitività globale.

Durante gli scambi tra i leader sono state esposte le diverse soluzioni comuni proposte da buona parte dei Paesi europei.

L’obiettivo è ripristinare una corretta dinamica di mercato e dei prezzi, tenendo così sotto controllo anche l’inflazione.

Nel corso dei lavori è stato evidenziato come grazie al contributo di alcuni Paesi non Ue, e alcuni Paesi appartenenti alla Comunità politica europea, si sia riusciti ad espandere rapidamente le fonti di approvvigionamento di gas naturale, accelerando la diversificazione dei mix energetico.

LaPresse

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