Epidemia di furti di batterie ibride: i ladri prendono di mira Toyota e altre auto premium

Le batterie delle auto ibride sono diventate un obiettivo primario dei ladri, con segnalazioni di furti in aumento in tutta Italia. Dal caso di Verona, dove i residenti si sono ritrovati con le loro auto inutilizzabili, al recente furto a Roma, dove una Toyota è stata depredata della sua batteria ibrida, i malviventi stanno concentrandosi su veicoli ibridi specifici, tra cui Toyota, Nissan, BMW, Audi e Renault.

Questi furti non sono semplici: la rimozione delle batterie ibride richiede competenze tecniche e velocità, il che suggerisce l’opera di bande organizzate. La crescente richiesta di batterie ibride nel mercato nero, dove i pezzi di ricambio sono costosi e difficili da trovare, alimenta questa ondata di criminalità. Inoltre, le batterie possono essere riutilizzate per altri scopi, come sistemi di accumulo energetico.

Per le vittime, i danni possono essere enormi. Le auto vengono spesso gravemente danneggiate durante la rimozione delle batterie, e i ripristini possono richiedere molto tempo a causa della scarsa disponibilità dei pezzi di ricambio. In risposta a questa situazione, in Italia stanno emergendo assicurazioni aggiuntive specifiche per le batterie ibride, che coprono anche i furti e l’assistenza per la sostituzione delle batterie rubate.

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