Milano – Con i dolciumi della calza della Befana si conclude il tour de force enogastronomico delle Feste. Ha portato aumenti di peso fino a 2 chili per effetto del consumo di circa 15mila-20mila chilocalorie. E’ quanto stima la Coldiretti in occasione dell’Epifania che “tutte le feste si porta via” lasciando pero’ a molti uno sgradito ricordo.
La tradizione della calza appesa secondo Coldiretti/Ixe’ in più di una famiglia su tre (36%) ha portato nelle case l’ultima razione di cioccolata, caramelle e carbone dolce. Che tentano grandi e piccini dopo che dalle tavole degli italiani sono già spariti 70 milioni di chili tra pandori e panettoni. Ed anche sessantotto milioni di bottiglie di spumante, tonnellate di pasta, 6,5 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca. Oltre che a pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo vicino ai 4,5 miliardi di euro, solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.
L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che – sottolinea la Coldiretti – l’abbuffata per le festività è stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attività sportive. E da una maggiore sedentarietà con le lunghe soste a tavola con parenti e amici. Che hanno ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso. Con l’inizio del nuovo anno la perdita di peso diventa dunque un obiettivo prioritario per il 47% degli italiani. Secondo Coldiretti/Ixe’ sono attenti alla dieta per mantenersi in forma. Per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi.
(LaPresse)