ROMA (LaPresse) – “E’ stato imbarazzante oggi ascoltare la risposta all’interrogazione di LeU sul caso Regeni da parte del sottosegretario Manlio Di Stefano. Lo stesso sottosegretario che fino all’anno scorso chiedeva di interrompere le relazioni diplomatiche, oggi è diventato il garante del rafforzamento delle relazioni internazionali tra i due Paesi. Sacrificando sull’altare degli interessi geopolitici e di quelli economici il rispetto dei diritti umani e la ricerca della verità sulla morte di Giulio Regeni”. Lo dichiara il deputato di LeU Erasmo Palazzotto. Il deputato ha presentato una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione di Inchiesta Parlamentare sull’uccisione del giovane ricercatore italiano.
“Non una parola sui depistaggi e sulle responsabilità delle autorità egiziane nella morte di Giulio Regeni”, prosegue Palazzotto
“Niente sulla sistemica violazione dei diritti umani perpetrata dal Governo egiziano sui suoi cittadini. Solo l’ennesima fiera della retorica, a cui non corrisponde mai un atto concreto”.
“Continuiamo ad avere fiducia nelle indagini della magistratura italiana. Ma riteniamo che la politica debba assumersi fino in fondo la responsabilità di restituire verità e giustizia sulla sua morte. Per questo continueremo a chiedere che venga istituita una commissione di inchiesta”. Commissione “che ricostruisca almeno la verità sul piano storico e politico. Lo dobbiamo alla memoria di Giulio, alla sua famiglia, ma soprattutto alla dignità ed alla civiltà del nostro Paese”, conclude Palazzotto.