Esce ‘Tolo Tolo’di Checco Zalone, è subito record di incassi

l film diretto dallo stesso Zalone, prodotto dalla Taodue e distribuito da Medusa nel suo primo giorno nelle sale cinematografiche italiane sfiora gli 8,7 milioni di euro

Foto LaPresse/Claudio Bernardi14/11/2013 Roma - Auditorum Parco della Musica Ottava edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma Red Carpet di Checco Zalone al festival per un incontro con il pubblico Nella foto: Checco ZalonePhoto LaPresse/Claudio Bernardi14/11/2013 Rome - Auditorium Parco della MusicaEighth edition of the International Film Festival of RomeRed Carpet of Checco ZaloneIn the picture: Checco Zalone


ROMA – Esce ‘Tolo Tolo’di Checco Zalone ed è subito record di incassi. L’attore  barese il cui nome è Luca Medici, ha ancora una volta sorpreso tutti riuscendo, tra l’altro, a superare se stesso con  8,7 milioni di euro nel giorno dell’uscita del suo film nelle sale cinematografiche italiane. Il precedente record  lo aveva ottenuto con ‘Quo vadis’ raggiungendo nel giorno del debutto, 7,3 milioni di euro.

I complimenti di Muccino e Fiorello

Positivi i commenti dei colleghi. Muccino su twitter: “Il cinema che fa discutere, provoca, torna a far riflettere e si evolve, fa bene a tutti!”.  Fiorello: “8.8 milioni di incasso in un giorno! Credo sia record! Ho visto il film, spiazzante, geniale! Per me, a mio avviso, per quanto mi riguarda, parere personale, secondo me bellissimo”

Il commento di Valsecchi

“Checco Zalone ha riunito gli italiani dentro le sale cinematografiche – ha detto il produttore del film, Valsecchi – Un risultato incredibile che mi rende ancora più felice perché premia l’opera prima di Checco come regista, una scommessa vinta non solo per gli incassi ma anche per la riuscita del film, che ha saputo divertire ed emozionare grandi e piccoli al di là di ogni divisione ideologica. Il nuovo decennio inizia bene per il cinema italiano grazie a questa iniezione di fiducia e di incassi che ricadono su tutto il sistema cinematografico”.

La trama 

Checco Zalone rifiuta il reddito di cittadinanza e decide di aprire un sushi restaurant ma, dopo l’entusiasmo iniziale, il tentativo fallisce. Così preferisce fuggire dai creditori e dal fisco italiani  “là dove è possibile continuare a sognare”, e vola in Africa. Ma una guerra improvvisa lo costringe, paradossalmente, a tornare emigrante in Italia.  Con lui la bellissima Idjaba e il piccolo Doudou, forse il vero personaggio-protagonista del film.

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