Estorsione, in carcere l’ex sindaco di Mondragone

Ugo Conte fu coinvolto nell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti sul litorale domitio. Dovrà scontare altri 3 anni di reclusione.

La Cassazione ha confermato la sua colpevolezza e Ugo Conte, medico ed ex sindaco di Mondragone, si è costituito nel carcere di Sulmona: gli restano da scontare poco più di tre anni di reclusione. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere gli aveva inflitto 8 anni e 8 mesi, ma la pena venne notevolmente ridotta dai giudici partenopei che accolsero, in parte, quanto sostenuto dal suo legale, l’avvocato Paolo Trofino. E così la pena scese a 4 anni. La vicenda giudiziaria è quella relativa alla gestione della raccolta dei rifiuti a Mondragone (nei primi anni del Duemila). Un business che sul Litorale ha visto in prima linea gli imprenditori Sergio e Michele Orsi, patron della Eco4, la ditta-braccio operativo del Consorzio Ce4. Conte è stato ritenuto colpevole di estorsione. ‘Spogliate’ dall’aggravante mafiosa, la Corte partenopea dichiarò prescritte le ipotesi di truffa e corruzione che gli venivano contestate dalla Dda. I particolari domani su Cronache di Caserta.

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