MILANO – Estra ha stipulato un contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo (banca finanziatrice) e Banca Imi (banca organizzatrice) per un importo complessivo pari a 50 milioni di euro con scadenza 31 dicembre 2023. Lo annuncia una nota, in cui si precisa che l’aspetto innovativo dell’operazione è che il tasso di interesse sarà tanto più favorevole. In specifico quanto più la società sarà in grado di raggiungere una serie di obiettivi in termini di politiche a favore dell’ambiente tanto sarà favorevole. Si tratta del primo contratto di finanziamento di questo tipo stipulato da Estra legato al raggiungimento di performance di tipo ambientale. Più nel dettaglio, con riferimento agli obiettivi il margine del prestito sarà collegato all’andamento di due indicatori di performance. Ciò come risultanti dal Bilancio Sociale del gruppo. Il numero annuo di nuove installazioni di colonnine per ricarica di autoveicoli elettrici e la percentuale di rifiuti inviati a recupero.
Il meccanismo risulta premiante in caso di raggiungimento di specifici valori obiettivo. Per contro prevede una penalizzazione, in termini di aumento del costo del prestito. Questo nel caso in cui almeno uno dei due valori obiettivo risulterà non raggiunto ed inferiore rispetto al relativo valore attuale. L’idea di applicare anche al campo della finanza aziendale il nostro approccio alla sostenibilità ambientale conferma quanto questo aspetto abbia assunto per Estra una centralità totale. Come dimostrano peraltro anche le molteplici iniziative sulla sostenibilità sui territori – ha dichiarato Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Estra -. Siamo consapevoli infatti come la capacità di creare valore nel lungo periodo del nostro Gruppo sia strettamente legata alla forte integrazione tra fattori economici e finanziari, di governance, sociali e ambientali”.
Estra ottiene finanziamento ‘green’ da 50 milioni da Intesa San Paolo e Banca Imi
Estra ha stipulato un contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo (banca finanziatrice) e Banca Imi (banca organizzatrice) per un importo complessivo pari a 50 milioni di euro con scadenza 31 dicembre 2023.