ADDIS ABEBA – È di 67 morti in Etiopia il bilancio delle proteste scoppiate questa settimana nello Stato di Oromia contro il primo ministro e premio Nobel per la Pace Abiy Ahmed, sfociate in scontri etnici. Lo riferisce il portavoce regionale della polizia, Kefyalew Tefera. “Circa 55 di loro sono rimasti uccisi nel conflitto fra i civili, mentre gli altri dalle forze di sicurezza”, ha precisato il portavoce.
(LaPresse/AFP)