ROMA – I due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, saranno domani in visita a Catania, mentre il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte è in contatto costante con la protezione civile e segue da vicino il lavoro dei soccorritori nella città etnea.
Una decina i feriti, per fortuna non gravi, ma centinaia gli sfollati
Abitazioni danneggiate dal sisma seguito all’attività del vulcano, le cui scosse sono proseguite anche oggi.
“Domani mattina sarò con il capo della protezione civile Angelo Borrelli nel catanese per incontrare i cittadini colpiti dal terremoto e le autorità locali“, fa sapere il ministro Di Maio via Twitter.
Verso le 15 sarà la volta dell’altro vicepremier, Salvini, che dopo la mattina a Pesaro, si sposterà in Sicilia. Il terremoto riporta in primo piano il tema della fragilità del territorio nel Catanese.
“Il varo di un piano straordinario non è più rinviabile: si faccia presto, si faccia subito”
Questo grave evento ci ricorda ancora una volta che l’Italia sotto il profilo sismico, vulcanico e idrogeologico, vive in uno stato di pericolo permanente – afferma la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati“.
Circa 500 gli sfollati ma il numero potrebbe salire nelle prossime ore
La protezione civile lavora senza sosta con soccorritori e amministrazioni nelle aree colpite per assistere la popolazione.
Il Dipartimento continua a seguire l’evolversi della situazione attraverso la Sala situazione Italia in stretto raccordo con gli enti di ricerca e le strutture operative sul territorio.
(LaPresse)