Euro 2020, la Spagna vuole la quarta finale. Luis Enrique: “Con l’Italia sarà dura”

Una sfida che ormai è diventata una classica. Per il quarto Europeo consecutivo la Spagna trova l'Italia sul suo cammino

MILANO – Una sfida che ormai è diventata una classica. Per il quarto Europeo consecutivo la Spagna trova l’Italia sul suo cammino: dopo il passaggio del turno ai rigori nel 2008, nel 2012 le Furie Rosse dominarono gli Azzurri nella finale di Kiev per 4-0, ma quattro anni dopo la squadra di Antonio Conte si impose per 2-0 negli Ottavi a Parigi. A Wembley sulla carta è l’Italia la squadra favorita, reduce come è da 13 successi consecutivi e da 32 gare senza sconfitte. La Spagna di Luis Enrique è stata fin qui in chiaroscuro. Dopo i pareggi contro Svezia e Polonia, ha travolto 5-0 la Slovacchia per approdare agli ottavi, poi ha avuto bisogno dei supplementari per avere la meglio sulla Croazia negli ottavi e dei rigori per piegare Svizzera nei quarti. L’Italia è avversaria dal peso specifico decisamente maggiore.

Ne è consapevole lo stesso ct spagnolo Luis Enrique, che conosce molto bene il calcio italiano avendo allenato la Roma. “Adesso si fa sempre più difficile perchè incontreremo un’Italia divertente, che gioca un bel calcio in attacco e un difesa. E’ una squadra molto difficile, sarà una partita molto divertente e intensa, con due squadre che pensano a giocare”, ha dichiarato il tecnico spagnolo alla vigilia. “Amo l’Italia, mi piace Roma, una città incredibile dove ho vissuto un’esperienza bellissima, seppure per un solo anno. Per me è sempre un piacere giocare contro l’Italia, lo rifaremo anche a novembre in Nations League”, ha aggiunto. Sulla stessa lunghezza d’onda è il veterano Sergio Busquets, uno dei pochi reduci delle due partite precedenti. “Loro vorranno la palla e sono capaci a tenerla perchè hanno giocatori bravi come Jorginho, Verratti o Insigne. Noi cercheremo di imporci nel possesso della sfera”, ha spiegato. “Sono contento del lavoro di tutti e di come sta andando, c’è un grande entusiasmo in vista della semifinale e speriamo non sia l’ultima partita”, ha detto ancora Busquets.

Il confronto più atteso sarà certamente quello tra i compagni di squadra della Juve, Morata da una parte e la coppia Chiellini-Bonucci dall’altra. “Hanno molti anni di esperienza e sono molto bravi, stanno facendo bene. L’allenatore si fida di loro e anche dei compagni e stanno fornendo ottime prestazioni”, ha detto Busquets parlando dei difensori azzurri. “Non ho bisogno di parlare con Morata, ho bisogno di creargli gli spazi giusti.  Lui conosce benissimo Chiellini, sono amici e compagni di squadra. Non devo dirgli nulla, lo conosce meglio di me”, ha detto invece Luis Enrique. Per quanto riguarda la formazione, la Spagna punta ad arrivare alla sua terza finale in meno di venti anni (la quarta in assoluto) con Unai Simón in porta; in difesa confermati Azpilicueta, Eric García, Laporte e Jordi Alba; il trio di centrocampo sarà composto da Koke, Busquets e Pedri; mentre in avanti il tridente Moreno, Morata e Olmo. Out Sarabia per problemi muscolari.

LaPresse

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