ROMA – “Nessun di noi avrebbe voluto non giocare gli Europei. Questa è una grande amarezza. A livello calcistico Per l’Italia il rinvio di un anno degli Europei può anche andare bene, abbiamo una squadra giovane, i ragazzi più giovani potranno fare esperienza”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, a Sky Sport sul rinvio di Euro2020 al prossimo anno a causa della pandemia Covid-19. “Giocando a giugno avremmo avuto delle possibilità ma sicuramente al momento ci sono squadre più preparate perché sono partite prima nel processo di ringiovanimento della rosa e altre come la Francia già affermate. Con un anno in più i ragazzi potranno migliorare. Forse giocheremo molte più partite rispetto al passato”, ha aggiunto.
Le prospettive
“L’aspetto positivo è quello di essere una squadra propositiva, che gioca in attacco. Dobbiamo migliorare questo lavoro. La strada deve essere quella. Se giochiamo ancora partita la squadra potrà migliorare. Certamente ci potrebbero essere delle varianti, magari usciranno giocatori più giovani che saranno utili per noi e miglioreranno quelli che non hanno fatto benissimo”, ha continuato Mancini. “A questo gioco ci siamo arrivati per step passando anche per la Nations League. Forse una delle partite migliori credo sia stata la partita contro il Portogallo a Milano nonostante non siamo riusciti a vincere. Poi da lì in poi siamo cresciuti. Mi aspetto che i ragazzi possano miglioarre ancora perché hanno delle qualità tecniche enormi, e questo è importante”.
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