MILANO – Non solo gioia nelle piazze italiane da Nord a Sud per la vittoria della Nazionale agli europei di calcio contro l’Inghilterra a Wembley, ma anche tanta paura. Il bilancio è di due morti e diversi feriti in tutto il Paese.
L’episodio più grave è accaduto a San Severo (Foggia). Durante i festeggiamenti per la vittoria degli Azzurri, un uomo di 42 anni, Matteo Anastasio, è stato ucciso a colpi di pistola a mezzanotte e mezza. Era a bordo di uno scooter di grossa cilindrata assieme al nipote di 6 anni quando è stato affiancato da una moto con due persone. Il passeggero ha fatto fuoco e lo scooter è andato a finire contro un pick-up. Il 32enne è stato portato in ospedale, dove è deceduto poco dopo. Il bambino, rimasto gravemente ferito, è ricoverato in prognosi riservata a Foggia: sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome. La pista seguita è quella di un regolamento di conti.
Altro dramma a Venezia. I vigili del fuoco, intervenuti con la polizia, hanno recuperato un cadavere in acqua nella città lagunare. Il corpo, intorno alle 2.40 della notte scorsa, era stato segnalato da alcuni passanti mentre si concludevano i festeggiamenti. Il cadavere è di un uomo giovane, senza documenti ancora non identificato. Non aveva segni di lesioni da percosse e, secondo la questura, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un incidente proprio nel corso dei festeggiamenti.
Tanta paura anche a Milano. Quindici persone sono rimaste ferite in piazza del Duomo, 12 verosimilmente per lo scoppio di una bomba carta, poco dopo mezzanotte. Secondo il 118, tre giovani sono gravi. Un 21enne ferito all’addome è stato portato in codice rosso al Policlinico. Un altro giovane, 22 anni, con una ferita al torace, è stato ricoverato in codice rosso al Niguarda: è caduto dopo essere stato colpito probabilmente dallo spuntone di una transenna. È in osservazione. Un altro 21enne, invece, ha subito l’amputazione di tre dita di una mano dopo lo scoppio di un petardo. Inizialmente ricoverato al Niguarda in codice giallo, è stato trasferito in un altro nosocomio. Le altre persone coinvolte hanno riportato ferite lacero-contuse soprattutto agli arti. Un altro giovane, italiano di origini sudamericane di 20 anni, invece, ha avuto un trauma cranico dopo essere caduto ubriaco in piazza Sempione.
E non solo. A Caserta, mentre era in corso la finale degli Europei, un 27enne, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, in via dell’Unità italiana, non distante da un distributore di benzina, ha minacciato di farsi esplodere con un ordigno pirotecnico improvvisato che aveva allacciato all’addome con nastro adesivo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un negoziatore dei carabinieri che, dopo aver mediato con il giovane, è riuscito a convincerlo a desistere. Il 27enne si è disfatto dell’ordigno, dandosi alla fuga. Rintracciato da una pattuglia, è stato bloccato e trasportato con il 118 all’ospedale ‘Moscati’ di Aversa (Caserta) per controlli. Il giovane, che è risultato positivo ai cannabinoidi, è stato denunciato. Sequestrato l’ordigno artigianale in suo possesso. Il movente sarebbe, verosimilmente, riconducibile a motivi personali.
Sono stati in tutto 14, invece, gli accessi nei pronto soccorso di Genova nella notte della vittoria a Euro 2020. Nove le persone portate all’ospedale San Martino: sei casi per incidenti o traumi, tutti con prognosi dai sette ai trenta giorni. Due, invece, gli accessi per abuso di alcol. Un altro è riconducibile ad un’aggressione, con prognosi di 30 giorni. Infine, al pronto soccorso dell’ospedale Galliera sono arrivate cinque persone: tre adolescenti con intossicazione acuta da alcol e due pazienti con politraumi leggeri.
di Luca Rossi