MILANO – Euronext apre a nuovi orizzonti e completa l’acquisizione di Borsa Italiana dal London Stock Exchange per un controvalore di 4.444 milioni di euro e contestualmente Cdp Equity e Intesa Sanpaolo. Un passo importante per l’ulteriore valorizzazione della società quotata che garantisce il buon funzionamento dei mercati borsistici di tutta Europa, oltre che la loro sicurezza e trasparenza supportandone lo sviluppo. Ora entrano in gioco gli azionisti di riferimento mediante la sottoscrizione di un “private placement da 579 milioni di euro, con l’impegno a lungo termine di supportare le ambizioni di crescita del polo borsistico paneuropeo”. Borsa Italiana ha comunicato che è in via di trasferimento da Londra a Bergamo il proprio data center, “chiaro segnale del ruolo e degli investimenti che il gruppo riserva all’Italia, che entra dalla porta principale nella federazione di listini”.
La dichiarazione
Stéphane Boujnah, ceo e presidente del consiglio di gestione di Euronext ha sottolineato in un suo intervento come “oggi si apra un nuovo capitolo nella storia di Euronext e dei mercati dei capitali europei” Da oggi Cdp, che ha acquisito il 7,3% del capitale di Euronext, e da Intesa, che ha comprato l’1,3% presidieranno gli interessi italiani grazie ad “una serie di prerogative nella governance di Euronext” che ha nominato in consiglio di sorveglianza Piero Novelli e la chief risk officer di Cdp, Alessandra Ferone. Ora “l’Italia – ha dichiarato Cdp – avrà un ruolo di primo piano sia a livello operativo sia di governante”