Europa League, Villareal trionfa ai rigori: De Gea sbaglia il 22mo penalty e condanna il Manchester United

Unai Emery basco si riprende quello che è ormai diventato il 'suo' trofeo

La festa del Villareal (AP Photo/Michael Sohn, Pool)

ROMA – Infallibili, anche dal dischetto. Quando si tratta di arrivare all’epilogo di una coppa europea sono i club spagnoli a vincere. Il Villareal conferma una tendenza che va avanti da un ventennio e diventa la nuova regina di Europa League piegando ai rigori, dopo una sequenza infinita durata 22 penalty, la forza e la qualità del Manchester United, che dopo quattro anni puntava a riappropriarsi del trofeo continentale. Il successo, determinato dall’errore dal dischetto del portiere de Gea, premia le strategie di Unai Emery che entra di fatto nella storia conquistando il suo quarto titolo in questa competizione che si aggiunge al tris da record con il Siviglia.

Dopo aver subito il ko nel 2018 contro il Chelsea guidando l’Arsenal, il tecnico basco si riprende quello che è ormai diventato il ‘suo’ trofeo. Dopo essere andato in vantaggio di Moreno al 29′, il ‘sottomarino giallo’ ha subito gli assalti del Manchester United che ad inizio ripresa ha raddrizzato il match con Cavani al 55′, sfiorando a più riprese la rete del raddoppio. La squadra spagnola però ha saputo soffrire, Emery ha fatto i cambi giusti per arginare la furia cieca degli inglesi portando il match ai rigori. E dal dischetto i suoi si sono dimostrati perfetti e infallibili, anche con il portiere Rulli che, rispetto a De Gea, ha retto alla tensione trovando la rete che di fatto ha regalato il successo al Villareal.

(LaPresse)

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