NAPOLI – I vertici di Azione cantano il de profundis per l’alleanza con Italia viva alle Europee. Nei giorni scorsi Carlo Calenda aveva fatto retromarcia sulle accuse a Matteo Renzi e, a livello campano, il portavoce regionale di Iv Marcello Lala aveva assicurato, in un intervento su “Cronache”, che si stava lavorando per liste unitarie alle elezioni europee. Ma l’altra sera Calenda, intervenendo su La7, ha lasciato pochissimo spazio a un eventuale accordo: “La federazione Azione – Italia Viva si è rotta perché Renzi si è ripreso in mano Italia Viva e ha sostituito le persone che stavano nella federazione, di fatto esautorandole. Quando gli abbiamo detto che bisognava fare il partito unico, ha detto che non scioglieva Italia Viva. Fine. Questi sono i fatti. Il resto sono chiacchiere”. Un intervento in risposta allo stesso Renzi, che, nella conferenza stampa per presentare l’ingresso dell’ex dem Enrico Borghi in Italia Viva, ha smentito le proprie responsabilità nella rottura del Terzo Polo e ha aperto a +Europa per le prossime europee.
Calenda ha poi aggiunto che “noi dobbiamo fare un percorso con Azione che ha come fondamento l’idea che in politica ci siano due cose. La prima è quello che proponi e su questo abbiamo molte convergenze con Italia Viva. La seconda è come ti comporti e su questo abbiamo invece molte divergenze con Italia Viva, ma sono divergenze politiche non personali, perché – spiega – noi siamo andati 6 mesi fa alle elezioni con me a capo della coalizione e abbiamo preso 2 milioni e mezzo di voti, dicendo che avremmo fatto un percorso che Italia Viva ha fatto saltare”. Il leader di partito si è dichiarato poi “convinto che Azione sia molto oltre il 4%, gli stessi sondaggi di oggi dicono che siamo ben sopra quella soglia”. Quindi, non ci sarebbe bisogno di Iv per entrare all’Europarlamento. E le possibilità di accordi locali in Campania, dichiara a “Cronache” il responsabile campano di Azione Giuseppe Sommese, sono scarsissime: “La vedo molto difficile, Carlo è stato chiaro e del resto ci siamo riuniti più volte in direzione nazionale e abbiamo deciso di procedere da soli. Il nostro obiettivo è quello di continuare su un progetto riformista, ma gli accordi con Italia viva sono ormai tramontati. Azione continua comunque il lavoro di portavoce della volontà di mettere insieme le forze riformiste, ma anche alle Europee avremo liste separate da Italia viva”.
L’apertura di Renzi a +Europa potrebbe far pensare a un gruppo unico in Regione fra Iv e il partito di Emma Bonino, ma Sommese ci crede poco: “Il consiglio regionale ha il suo equilibrio e non vedo all’orizzonte accordi fra i gruppi. La maggior parte delle forze rappresentate in assemblea sono liberali, riformiste e moderate, ma ognuno preserva la sua identità”.
Girano già nomi di possibili candidati di Azione alle Europee, dall’uscente Giosi Ferrandino all’ex parlamentare di Forza Italia Gigi Casciello, ma Sommese dichiara che “manca ancora tempo alle elezioni, comunque siamo convinti di superare lo sbarramento. La Campania sarà protagonista, in quanto regione capofila della circoscrizione”.
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