Europee, Berlusconi sfida Salvini che sfida Di Maio

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse

ROMA – Mancano pochi giorni alle Europee, in programma domenica. Un voto che avrà riflessi sugli scenari della politica italiana, con il vicepremier Matteo Salvini intenzionato a quintuplicare i voti della sua Lega. Se dovesse riuscirci, i rapporti già tesi con il collega di governo Luigi Di Maio potrebbero precipitare ulteriormente.

Europee, un banco di prova per il Governo

E’ così: le Europee saranno un banco di prova per il governo Lega-5 Stelle, che resiste alle incongruità tra i due vicepremier al governo. Ma guai a dirlo, anzi. Salvini è pronto a smentire qualsiasi dubbio a riguardo. “Lunedì non cambia niente al Governo perché si vota per l’Europa. Se ci danno forza cambiamo l’Europa finalmente. In Italia non cambia nulla: anche se la Lega vincerà, come sembra, non chiedo un ministro o una poltrona in più. E spero che i toni si abbassino“. Chiede di moderare i toni mentre è lui stesso a gettare benzina sul fuoco e, soprattutto, a fare campagna elettorale nel momento stesso in cui difende l’operato del governo.

Di Maio: “In Europa per il superamento del patto di stabilità”

I toni, comunque, restano sempre molto alti. “Faccio una domanda alla Lega: domenica la Lega chiede voti per le europee o per aprire la crisi di governo?”, ha detto ieri Di Maio, che si è detto “molto perplesso per gli attacchi a Giuseppe Conte“.
Noi proponiamo e proporremo in Europa, anche attraverso il nostro commissario e in Parlamento, il superamento del patto di stabilità per gli investimenti produttivi e sul sociale sociale. Questo ci consentirà di fare un patto per la crescita sostenibile con l’Europa. Tra gli obiettivi del M5S, “ridurre il cuneo fiscale e i costi del lavoro“.

Berlusconi lancia un guanto di sfida a Salvini

Intanto l’82enne Berlusconi continua a punzecchiare il ministro dell’Interno. Falliti i tentativi di attrarre a sé il leader della Lega, il Cavaliere è sicuro che con le sue note doti di mediatore riuscirà almeno alla fine a riunire la grande famiglia del Ppe.
Mi hanno accusato di aver troppo talento per la mediazione: mi impegnerò per riuscirci“, ha detto Berlusconi, in riferimento a un futuro matrimonio tra Matteo Salvini e Viktor Orban, nazionalista primo ministro dell’Ungheria.
Il vicepremier leghista, per l’ex premier, non andrà da nessuna parte senza le forze che lui è pronto a fornirgli. “Salvini sa benissimo che non esiste alcuna alternativa ad un centrodestra che sia credibile e vincente. Sa anche che non può esistere un centrodestra senza Forza Italia

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