CASERTA – La segretaria del Pd Elly Schlein non deve guardarsi soltanto dallo scontento dei tanti oppositori, ma anche dalle pretese dei suoi supporter. In questi giorni l’ex commissario Pd in Campania Francesco Boccia è entrato a gamba tesa nella questione delle candidature per le Europee. Fra l’altro, Boccia ha esortato l’intera classe dirigente del Pd a candidarsi alle Europee e aggiunto che se gli sarà chiesto lo farò anche lui. Difficile, però, pensare a una candidatura “di servizio” per un esponente di questo peso: verosimile che Boccia punti al ruolo di capolista in una delle circoscrizioni. Ma la Schlein ha già le sue idee: per il Sud, ad esempio, quel posto è destinato al giornalista Sandro Ruotolo (o in alternativa alla leader del “Movimento dei balconi” in Calabria Jasmine Cristallo).
Lo scenario
Le parole di Boccia potrebbero quindi creare qualche difficoltà alla segretaria. La strada per le elezioni è già ricca di trappole: Elly sta cercando di prendere tempo per il congresso in Campania, che nelle sue intenzioni dovrebbe svolgersi dopo il voto. Ma in questo caso difficilmente potrebbe contare sull’appoggio degli esponenti campani del partito che da mesi chiedono di risolvere il nodo del tesseramento di Caserta e far svolgere il congresso. “Se non si eleggono i vertici del partito in Campania, i voti Elly se li trova da sola” è un concetto ricorrente in questi giorni fra gli attivisti Pd.
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