ROMA – “Siamo stati tra i primi a proporre la necessità di presentare una lista unitaria alle europee per contrastare i nazionalismi e rilanciare un’Europa vicina alle persone. La rete che coordino, composta da liste civiche, sindaci, consiglieri regionali, associazioni, continua a lavorare per quell’obiettivo”. Così Marco Furfaro, coordinatore di Futura in una nota. “Il popolo del centrosinistra corso a votare alle primarie ha chiesto unità, cambiamento, ma anche cura, empatia, non boria ed arroganza. Stamattina, nell’ennesima intervista, Carlo Calenda, distribuisce veti e patenti, nonostante il suo disegno, la lista con Pizzarotti e Più Europa, sia crollato”.
L’accusa
“L’ultima vittima è Laura Boldrini, per 15 anni portavoce UNHCR, accusata di ‘accoglienza indiscriminata’ e di atteggiamento ‘semplicistico’ (sic!). Tutti sanno che Boldrini ha sempre chiesto di cambiare la Bossi-Fini e di far rispettare le convenzioni europee per chi ha diritto, le stesse che Calenda mette in discussione nei talk show. Il centrosinistra ha bisogno di un popolo, non di un buttafuori – conclude Furfaro. Consiglierei cura, perché sta sfiduciando tante persone che credevano in un progetto unitario, compreso personalità che avevano dato la disponibilità a farne parte. Noi, al contrario, vogliamo costruire un progetto per l’Europa, senza veti e atteggiamenti da primi della classe. Per questo, nei prossimi giorni incontrerò Zingaretti per consolidare l’opinione comune di presentarsi uniti con una lista che coinvolga tutto ciò che sta fuori dai partiti del centrosinistra”.
LaPresse
Europee, Furfaro (Futura): “Noi per lista unitaria, ma boria Calenda divisiva”
"Siamo stati tra i primi a proporre la necessità di presentare una lista unitaria alle europee per contrastare i nazionalismi e rilanciare un’Europa vicina alle persone. La rete che coordino, composta da liste civiche, sindaci, consiglieri regionali, associazioni, continua a lavorare per quell'obiettivo".