Prima ha donato il sangue, poi ha preso il gelato con il figlio. E nel frattempo ha twittato il suo invito al voto. Il silenzio elettorale non ha fermato il vicepremier: “Domani dalle 7 alle 23 – ha cinguettato il leader del Carroccio – scriviamo insieme il Futuro. Domenica voto Lega, stavolta voto, stavolta voto Lega”.
L’intervento del ministro degli Interni ha innescato diverse polemiche. I suoi avversari lo hanno accusato di aver violato il divieto di far propagando, quando invece avrebbe avuto il compito di vigilare.