Europee, sprint dei leader tra talk show e piazze: oggi si chiude la campagna elettorale

La premier Meloni in tv da Vespa, Salvini e Tajani in piazza a Roma e Napoli. Schelin attesa a Padova, Conte va a Palermo

La campagna elettorale per le elezioni europee è giunta al culmine, con i principali leader politici impegnati negli ultimi comizi e apparizioni televisive prima che le urne parlino. In una corsa che si disputa tra piazze affollate e studi televisivi, la mobilitazione è massima per convincere gli elettori indecisi.

Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ha scelto Napoli per il suo comizio finale, radunando i suoi sostenitori in piazza Matteotti. L’entusiasmo dei militanti, giunti con un treno speciale, ha creato un’atmosfera carica di aspettative. Tajani ha dichiarato: “Non faccio la corsa sugli alleati, io penso a prendere voti per Forza Italia”.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha invece puntato su Roma, dove ha condiviso il palco con il generale Roberto Vannacci in piazza Santi Apostoli. Accompagnato dalle note di “Generale” di Francesco De Gregori e “Give Peace a Chance” di John Lennon, Salvini ha enfatizzato la scelta di Vannacci, definendola “il regalo più grande che la Lega potesse fare all’Europa e all’Italia”. Il generale, riscaldando la piazza, ha invocato i “morti sul Carso” e ha incitato i presenti a fare una “bella ‘Decima’ sul simbolo della Lega”.

La premier Giorgia Meloni ha scelto la televisione per il suo intervento finale, apparendo nel programma di Bruno Vespa. Meloni ha descritto queste elezioni come “un referendum su due modelli di Europa”, sottolineando l’opportunità storica di “voltare definitivamente pagina rispetto alle scelte sbagliate” degli anni passati. Nonostante la competizione interna alla maggioranza, Meloni ha rassicurato sulla solidità del governo, dichiarando che “ogni forza politica sottolinea la sua identità e le sue posizioni”, ma ciò non pregiudica la compattezza dell’esecutivo.

In Veneto, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha chiuso la campagna a Padova, in omaggio a Enrico Berlinguer, che nella stessa città il 7 giugno 1984 pronunciò il suo ultimo discorso pubblico. Un simbolico richiamo alla storia e alla tradizione del partito, che mira a rafforzare l’identità dem e a mobilitare la base elettorale.

Infine, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha scelto Palermo e la piazza del Teatro Massimo per il suo intervento conclusivo. Anche qui, l’obiettivo è stato quello di galvanizzare gli elettori, puntando sulla necessità di un cambiamento radicale nelle politiche europee.

Per la premier Giorgia Meloni, queste elezioni rappresentano un punto di svolta per l’Europa: “Abbiamo l’occasione storica di voltare definitivamente pagina”. Tuttavia, dopo le elezioni, la sfida si sposterà all’interno della maggioranza di governo, dove le dinamiche interne potrebbero diventare decisive. La Lega di Salvini è pronta a scommettere su un risultato sorprendente, nonostante i sondaggi: “Prenderemo più voti, fiducia e consensi di tutto quello che i sondaggi hanno raccontato fino a ieri”, ha affermato Salvini, manifestando ottimismo.

Voci di Cambiamento e Testimonianze Personali

Un elemento inedito della campagna è stato l’intervento video di Ilaria Salis, che ha mostrato il suo braccialetto elettronico come simbolo di una battaglia personale contro le ingiustizie. “Il pozzo ha cambiato forma ma io sono ancora lì dentro”, ha dichiarato Salis, spiegando che la sua candidatura nasce dal desiderio di non lasciare sole le persone che in Europa subiscono situazioni simili.

Con la chiusura della campagna elettorale, l’attesa è ora tutta per il verdetto delle urne, che determinerà non solo i nuovi equilibri politici in Europa, ma anche le future dinamiche interne al governo italiano.

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