Europei U19, domani l’esordio dell’Italia contro il Portogallo

Gli ultimi incontri amichevoli tra le due compagini risalgono a settembre dello scorso anno

Foto Massimo Paolone/LaPresse

MILANO – Allenamento pomeridiano per la Nazionale Under 19, alla vigilia dell’esordio nel Campionato Europeo di categoria che domani alle 19 italiane (diretta streaming su sito di Rai Sport www.raisport.rai.it e poi in differita su Rai Sport +HD, canale 57, a partire dalle 20.55) vedrà riproporsi al Banants Stadium di Yerevan l’antica sfida con il Portogallo. Con questo match si concluse la rassegna continentale dello scorso anno in Finlandia. Una finale in cui ebbero la meglio i lusitani, al termine di un match emozionante e combattuto fino ai tempi supplementari, poi perso dagli Azzurrini guidati da Paolo Nicolato con l’onore delle armi.

L’Italia è chiamata all’impresa contro i lusitani

Un’impresa non facile, quella che i ragazzi di Carmine Nunziata dovranno affrontare. Sul cammino dell’Italia ci sono anche i padroni di casa dell’Armenia, la Spagna e l’accesso alle semifinali del torneo è riservato alle prime due classificate di ogni girone. In più, oggi, Nunziata ha dovuto rinunciare ad un veterano di questa Nazionale, Antonio Candela. Il terzino del Genoa ieri, durante l’allenamento, è incorso in un infortunio al flessore della coscia destra che lo ha tirato fuori dalla competizione. Al suo posto è stato convocato il difensore della Fiorentina, Gabriele Ferrarini, già in volo verso Yerevan che raggiungerà domani mattina.

I precedenti tra Italia e Portogallo

Gli ultimi incontri amichevoli tra le due compagini risalgono a settembre dello scorso anno quando gli Azzurrini allenati da Federico Guidi, persero la prima di misura (1-0) ma riuscirono ad imporsi nella seconda vincendo 3-1. Ambedue le squadre non sono le stesse. Orfane ognuna di almeno 4 giocatori di assoluto livello (Davide Bettella, Raoul Bellanova, Salvatore Esposito ai quali si aggiunge Antonio Candela). Ma i portoghesi mantengono intatte le loro caratteristiche di gioco, tipiche della scuola lusitana. Gioco molto tecnico, votato all’attacco con giocatori che uniscono alla proprietà di palleggio la rapidità dell’esecuzione. Schierano normalmente un 4-3-3 e l’astro nascente dello Sporting Lisbona, Felix Correia, nato nel 2001, è l’attaccante di maggiore pericolosità.

Azzurrini pronti a scendere in campo

L’Italia mette in campo le sue energie più fresche. Nel suo organico contempla 9 ragazzi sotto età (2001) e una nato nel 2002 Destiny Udogie, difensore dell’Hellas Verona, molti di loro protagonisti nelle fasi finali degli ultimi due Europei Under 17. Un gruppo nato prevalentemente tra le mura di Coverciano e poi cresciuto nella filiera Azzurra. Come ha avuto modo di dichiarare in conferenza stampa il tecnico Azzurro Carmine Nunziata, reduce da un secondo posto con la Under 17 nel Campionato Europeo a maggio. E dall’esperienza nello staff tecnico della Under 21 durante l’ultima rassegna continentale giocata in Italia.

Il tecnico suona la carica

“Sono in gran parte ragazzi che fanno parte di un percorso iniziato con la Nazionale Under 15 – precisa il tecnico – che si conoscono e sono molto motivati. E’ importante poter contare sulla forza del gruppo e, singolarmente, avranno l’occasione di dimostrare il loro valore”. Sugli avversari di domani non ha dubbi: “Sono i campioni in carica e sarà una partita difficile durante la quale saranno a confronto due scuole calcistiche. I portoghesi giocano un calcio offensivo grazie alla loro tecnica e velocità. Trattandosi del match d’esordio in questo Europeo, sarà importante avere la massima concentrazione e riuscire a dare il giusto ritmo alla partita. Mettendo in campo tutte le risorse fisiche e mentali disponibili”.

(LaPresse)

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