Eurovision, i Maneskin: “Censura? Sono le regole, bisogna usare buonsenso”

Il regolamento dell'Eurovision prevede infatti che i brani durino non più di tre minuti e non contengano imprecazioni o linguaggi inaccettabili

Foto Matteo Rasero/LaPresse

TORINO “Non ci ha fatto piacere cambiare il testo, ma c’è un discorso buonsenso nelle cose. Noi diciamo che non ci facciamo cambiare, ma il regolamento è così, altrimenti ci squalificavano. Abbiamo pensato fosse più importante partecipare che tenere una parolaccia nel testo che lascia il tempo che trova”. Così Damiano, cantante dei Maneskin, spiega come la loro ‘Zitti e buoni’, vincitrice del Festival di Sanremo, arriverà all’Eurovision modificata, sia perché accorciata a 3 minuti, sia perché verranno cambiati due versi.

“Vi conviene toccarvi i coglioni” diventerà “vi conviene non fare più errori” e “non sa di che cazzo parla” sarà “non sa di che cosa parla”. Il regolamento dell’Eurovision prevede infatti che i brani durino non più di tre minuti e non contengano imprecazioni o linguaggi inaccettabili.

(LaPresse)

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