Evasione da 800mila euro e lavoro in nero nel sud Pontino

Foto LaPresse

Venti lavoratori retribuiti in nero con forme di sfruttamento come l’assenza di giornate di riposo e un’evasione fiscale da 800mila euro per il solo anno 2019. È quello che la Guardia di Finanza di Latina contesta a una dozzina di società titolari di stabilimenti balneari fra Formia, Gaeta e Scauri(frazione del Comune di Minturno). Ricavi di cui era stata completamente omessa la segnalazione al fisco con dichiarazioni totalmente fasulle ritengono le fiamme gialle pontine che hanno dato il via all’attività congiunte con la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate ‘mappando’ i balneari dell’area incrociando i dati con un censimento preliminare delle posizioni a rischio: alcuni dichiaravano di essere in perdita economica nonostante la piena operatività prolungata nel tempo e i ricchi affari; altri scrivevano di aver operato per sole due settimane durante l’alta stagione estiva.

Dai successivi accertamenti sui luoghi di lavoro per acquisire documenti sono stati trovati lavoratori completamente in nero e altri, la maggior parte, con contratti da 4 ore giornaliere che in realtà prestavano servizio per 10 ore.

(LaPresse)

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